Modalità di presentazione delle pratiche

  • Le pratiche edilizie dovranno essere presentate anche in formato cartaceo (n. 1 COPIA COMPLETA di tutti gli allegati) ) al protocollo comunale. Si precisa che i termini di legge e istruttori inizieranno a decorrere dalla data di ricezione della documentazione al protocollo comunale, a cui è obbligatorio allegare la distinta di pubblicazione della pratica. La copia cartacea dovrà essere firmata in ogni sua parte (compreso elaborati grafici) dal/dai committente/i e dall’impresa esecutrice per accettazione (qualora sia stata individuata e quindi indicata).

  • Deve sempre essere allegata ad ogni pratica edilizia nuova trasmessa on-line, la Procura, firmata da tutti i committenti, a favore del tecnico progettista per la presentazione della pratica edilizia e di autorizzazione a seguire l'intero iter amministrativo (il modello è disponibile nella sezione MODULISTICA).
  • I pagamenti di DIRITTI DI SEGRETERIA, CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE e SANZIONI amministrative relativi a ciascuna pratica edilizia possono essere effettuati come segue:
    • in contanti (se importi inferiori a € 1.000,00) presso la tesoreria comunale (Banca INTESA SAN PAOLO - Filiale di Mozzo in Via S.Lucia,1) da Lunedì a Venerdì nei seguenti orari: 8.30 - 13.00 e 14.15 - 16.55. Compilare apposita reversale disponibile nella sezione Modulistica
    • con assegno circolare intestato alla Tesoreria Comunale di Mozzo presso la tesoreria comunale (Banca INTESA SAN PAOLO Filiale di Mozzo in Via S.Lucia,1) da Lunedì a Venerdì nei seguenti orari: 8.30 - 13.00 e 14.15 - 16.55. Compilare apposita reversale disponibile nella sezione Modulistica
    • con bonifico bancario alle seguenti coordinate: INTESA SAN PAOLO Filiale di Mozzo: codice IBAN: IT 50 I 03069 53240 100000046019

    NOTE:
    • Sulla causale dovranno essere indicati in modo specifico il committente e l'indirizzo della pratica di riferimento nonché gli eventuali importi parziali.
    • Gli importi di cui sopra, anche se riconducibili ad un recupero fiscale, devono essere attestate mediante versamento con bonifico bancario di tipo normale, senza operare alcuna ritenuta all'atto del versamento (NON va indicato nella causale del bonifico il codice "ZX").
    • L'importo unitario del Costo di Costruzione (art. 48,comma2, della L.R. 12/2005 e s.m.e.i.) relativo all'anno 2022 è stato stabilito con determina n.629 del 29/12/2021, è pari a €/mq 419,81.
    • Nella sezione MODULISTICA sono disponibili gli importi unitaria relativi agli oneri di urbanizzazione e i diritti di segreteria vigenti.
  • Si evidenzia che gran parte del territorio comunale di Mozzo ricade in zona di vincolo paesaggistico (D.M. 16.11.1966 istituito ai sensi dell'art. 136, lettera c)-d) del D.Lgs 42/2004 e fascia di rispetto di mt 150 del Torrente Quisa ai sensi dell'art. 142, comma 1, lettera c) del D.Lgs 42/2004 nonché all'interno del Parco dei Colli di Bergamo art. 142, comma 1, lettera f) del D.Lgs 42/2004) pertanto qualsiasi intervento che comporta alterazione dello stato dei luoghi o dell'aspetto esteriore degli edifici è necessariamente soggetto a preventiva "Autorizzazione Paesaggistica" rilasciata dall'ente competente, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs 42/2004. Si invitano pertanto tutti i professionisti a consultare sempre e preventivamente la Tavola C1 del Piano delle Regole nonché la Tavola A10 del Documento di Piano del vigente PGT (disponibili nell'apposita sezione del SUE) al fine di accertare la presenza del vincolo paesaggistico.

    Per le aree e gli edifici ricadenti nel Parco dei Colli di Bergamo – zone C1 – C2 – B3 l'ente competente al rilascio dell'Autorizzazione Paesaggistica è il Parco dei Colli di Bergamo (con sede a Bergamo in Via Valmarina, 25). Per le restanti zone vincolate (compreso zona IC- Iniziativa Comunale del Parco Colli) le istanza di Autorizzazione Paesaggistiche vanno presentate on-line al Comune di Mozzo.

AVVERTENZE/PRESCRIZIONI:

  • Si evidenzia che, ai sensi dell'art. 90 , comma 9, del D.Lgs 81/2008 e s.m.e.i., il committente o il responsabile dei lavori deve sempre verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrice e dei lavoratori autonomi, in relazione alle funzioni o ai lavori da eseguire, con le modalità di cui all'allegato XVII del medesimo decreto. Nei cantieri la cui entità presunta è inferiore a 200 uomini-giorno e i cui lavori non comportano rischi particolari, di cui all'allagato XI di detto decreto, i requisiti richiesti si considerano soddisfatti mediante presentazione da parte delle imprese (o lavoratori autonomi) del:
    • Certificato di iscrizione alla Camera di C.I.A.A.
    • DURC - Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità
    In caso di PdC/DIA/SCIA, si avverte altresì che l'amministrazione comunale , ai sensi di quanto disposto dall'art. 16-bis dell Legge n. 2/2009 e art. 14, comma 6-bis della L. n. 35/2012 provvederà ad acquisire d'ufficio il DURC - Documento unico di regolarità contributiva con le modalità di cui all'art. 43 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.e.i. “Accertamenti d'ufficio” , previa indicazione da parte dell'impresa dei dati indispensabili per tale richiesta presso gli istituti o gli enti abilitati (INPS – INAIL). Resta inteso che in caso di ricevimento di DURC non regolare, il titolo abilitativo è da intendersi privo di efficacia, pertanto la scrivente amministrazione provvederà, senza indugio, ad applicare i provvedimenti repressori previsti per legge.
  • Il committente o il responsabile dei lavori dovrà sempre:
    • assicurarsi della presenza del cartello di cantiere in luogo visibile dalla pubblica via da cui risultino i principali dati conoscitivi dei lavori (n. e data DIA/SCIA/PdC – data inizio lavori – committente – progettista e D.L. – imprese esecutrici - responsabile e coordinatore sicurezza);
    • custodire in cantiere una copia dei titoli abilitativi completi di tutti gli allegati ed eventuali varianti;
    • assumersi tutti gli oneri e garantire, anche con il supporto dei datori di lavoro delle imprese affidatarie e del coordinatore per l'esecuzione, l'accesso in sicurezza al cantiere o ad elementi della costruzione da parte del personale incaricato del Comune di Mozzo e/o dall'ASL.
  • Il vigente Piano di Zonizzazione Acustica comunale, approvato con Deliberazione di C.C. n. 19/07, prevede che: lo svolgimento di attività temporanee rumorose quali i cantieri edili siano implicitamente autorizzate con il titolo abilitativo nei seguenti orari:
    dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 19.00 da lunedì a venerdì e sabato mattino.